“Quanto accaduto questa notte a Lampedusa è una ferita per gli abitanti dell’isola. Perché è vero che da anni i lampedusani, che vivono e vogliono continuare a vivere di turismo, aspettavano che quelle barche venissero rimosse. Ma è altrettanto evidente che si tratta di un grave gesto alimentato da qualcuno che ha interesse a destabilizzare il clima politico e di convivenza civile sull’isola. La situazione è molto tesa, probabilmente dovuta al disagio conseguenza della crisi economica e sociale. Ma tutto questo non rappresenta i lampedusani, che al contrario hanno espresso una condanna unanime per questo gesto”. Così in una nota l’eurodeputato e vicepresidente della Commissione LIBE a Bruxelles, Pietro Bartolo (S&D).
“I lampedusani – prosegue il parlamentare europeo – aspettano di far ripartire le loro attività e non ci sono le condizioni, a cominciare dalla questione dell’insufficienza dei collegamenti aerei per raggiungere l’isola”. “Oggi abbiamo la risposta del governo, con il Ministro per il Sud, Peppe Provenzano, in visita istituzionale a Lampedusa (la prima dopo il lockdown) per ascoltare gli imprenditori e cercare insieme di costruire delle risposte”.