Qui il video della conferenza stampa

Una delegazione del Parlamento europeo si è recata a Lampedusa per discutere con le autorità italiane e altre organizzazioni le sfide migratorie e le condizioni di accoglienza.

Undici deputati della commissione per le libertà civili hanno incontrato i rappresentanti politici e amministrativi locali e regionali, tra cui il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino, il prefetto di Agrigento Filippo Romano e il prefetto Francesco Zito, direttore per le politiche di immigrazione e asilo del Ministero dell’Interno. La missione era incentrata sulle attività di ricerca e soccorso e sulle condizioni di sbarco e di accoglienza dei migranti che arrivano sull’isola.

Durante la visita, la missione ha assistito a una dimostrazione di ricerca e soccorso da parte della Guardia Costiera e a una visita guidata nel centro di accoglienza per migranti e richiedenti asilo di Lampedusa.

I deputati hanno inoltre incontrato rappresentanti della Guardia di Finanza, di Frontex e delle ONG che si occupano di operazioni di ricerca e salvataggio (Sea Watch, Emergency Open Arms, Médecins sans frontières, ResQship, Mediterranea), oltre a organizzazioni internazionali, agenzie dell’UE e ONG coinvolte nella gestione dell’hotspot di Lampedusa – in particolare la Croce Rossa Italiana, l’UNHCR, l’Agenzia UE per l’asilo, Frontex, Save the Children, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e Mediterranean Hope.

Al termine della visita, il presidente della commissione Juan Fernando Lopez Aguilar (S&D, Spagna) ha dichiarato:

“Noi, membri della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni, in rappresentanza del Parlamento europeo, siamo qui per conoscere e verificare di prima mano la situazione sul campo per le operazioni SAR e di prima accoglienza a Lampedusa. Ci rammarichiamo per tutte le perdite di vite umane in mare, comprese le più recenti di almeno tre vite ieri sera durante un’operazione SAR in cui quarantaquattro persone sono state salvate dalla Guardia Costiera.

Abbiamo espresso la nostra gratitudine alle autorità e alle organizzazioni della società civile per il loro lavoro sul campo. Speriamo di utilizzare questa esperienza per aiutarci a migliorare la qualità della risposta, sia in termini di scelte politiche operative che di legislazione europea. Questa missione si è svolta sullo sfondo del lavoro svolto dal Parlamento europeo negli ultimi tre anni sul Nuovo Patto sulla Migrazione e l’Asilo, che intende trovare il giusto equilibrio tra equa condivisione delle responsabilità e solidarietà, un equilibrio significativo per Lampedusa, per l’Italia e per tutti gli Stati membri in prima linea.”

La delegazione della commissione per le libertà civili era formata dal presidente Juan Fernando Lopez Aguilar (S&D, Spagna), Pietro Bartolo (S&D, Italia), Sylvie Guillaume (S&D, Francia), Cornelia Ernst (La Sinistra, Germania), Nadine Morano (PPE, Francia), Yana Toom (Renew, Estonia), Laura Ferrara (NI, Italia), Karlo Ressler (PPE, Croazia), Alessandra Mussolini (PPE, Italia), Giuseppe Milazzo (ECR, Italia) e Annalisa Tardino (ID, Italia).

Contesto

Il Parlamento europeo è attualmente impegnato nei negoziati con il Consiglio su una serie di dossier per riformare l’attuale quadro legislativo in materia di asilo e migrazione, al fine di adottare nuove regole prima delle elezioni europee del giugno 2024*.

*comunicato stampa a cura dell’Ufficio stampa del Parlamento europeo.