L’eurodeputato Pietro Bartolo (S&D) interviene sulla scelta del governo regionale di sopprimere l’Ufficio Speciale dell’Immigrazione.
“Quello che sta succedendo in Sicilia – dice l’eurodeputato – ha dell’incredibile. Il Governo Schifani ha deciso di sopprimere dall’oggi al domani l’Ufficio speciale immigrazione. Un ufficio che dal 2014 lavora per mettere in rete enti locali, ong, luoghi della formazione, università, strutture del servizio sociale e del volontariato a supporto dell’accoglienza e l’integrazione dei migranti e per costruire percorsi di legalità contro sfruttamento e caporalato.
Grazie alle competenze acquisite da questo Ufficio, la Sicilia è stata riconosciuta a partire dal 2023 come Regione capofila per rappresentare le necessità delle più importanti regioni del Sud (Campania, Puglia, Calabria e Basilicata).
In questi mesi – prosegue Bartolo – è in corso la rendicontazione del progetto Su.Pr.Eme e di altre importanti progettualità europee come ET Labora, Impact Prisma, Com.In 4.0, +Su.Pr.Eme. Smantellare l’ufficio significa rischiare di dover restituire 10 milioni di euro all’Europa. Ma soprattutto significa indebolire la struttura amministrativa che si occupa dell’inclusione e rallentare la progettazione in materia, in un’importante fase di contrattazione con le Autorità di gestione”.