Continuo a ricevere e-mail e segnalazioni sulla devastazione provocata dall’alluvione nelle Marche. Case e attività distrutte, scuole da ricostruire. Il presidente Draghi, giorni fa, ha detto che sono stati stanziati 5 milioni. Occorre che questi fondi siano sbloccati subito per procedere con la ricostruzione. Sappiamo che sono somme insufficienti e che andranno aggiunte altre risorse, ma l’importante è evitare che accada quanto avvenuto in altre zone colpite da calamità naturali come i terremoti, e cioè che la popolazione vada via. Che si assista ad una desertificazione sociale. Il territorio è duramente colpito: l’alluvione arriva dopo una pandemia, dopo i rincari e l’aumento delle bollette. Le famiglie e le imprese non ce la fanno più. Dal canto mio sono già al lavoro a Bruxelles per capire come portare ulteriore sostegno alla popolazione.
Ufficio stampa