Il Parlamento europeo ha dato il via libera alla risoluzione che avvia l’iter di attivazione dell’articolo 48 per chiedere agli Stati membri di aprire una Convenzione per la revisione dei trattati Ue. Una richiesta avanzata dai cittadini durante la Conferenza sul futuro dell’Europa per riformare in modo profondo l’Unione e approvata per alzata di mano.
Sarà adesso la commissione affari costituzionali del Pe ad aprire in via ufficiale l’iter legislativo per formulare la richiesta di attivare l’articolo 48, che dovrà passare poi nuovamente dal voto della planaria.
È un passo importante per il futuro dell’Europa che apre la porta a riforme sostanziali come il conferimento del diritto di iniziativa legislativa al Parlamento europeo e l’abolizione dell’unanimità in seno al Consiglio (che rappresenta gli Stati membri).
Nel testo della risoluzione si chiede che l’Unione “dia prova di leadership nella lotta ai cambiamenti climatici, nella tutela della biodiversità e nella promozione della sostenibilità”.Tra gli altri interventi richiesti figurano anche “la semplificazione dell’architettura istituzionale dell’Ue, una maggiore trasparenza e rendicontabilità del processo decisionale e una nuova riflessione sulle competenze dell’Unione”. La relazione inoltre sottolinea come “in questo processo, l’Ue dovrebbe orientarsi verso un modello di crescita sostenibile, inclusivo e resiliente, con particolare attenzione alle Pmi”.