Oggi pomeriggio, insieme ai colleghi Pierfrancesco Majorino, Alessandra Moretti e Brando Benifei, e accompagnati da tre reporter, ci siamo addentrati nella foresta di Bojna, al confine tra Croazia e Bosnia, in territorio europeo.
Lì abbiamo trovato ad attenderci la polizia, che ha fatto un cordolo umano per impedirci di andare avanti e visitare i confini, nell’esercizio delle nostre funzioni. È un fatto gravissimo, senza precedenti, un episodio indegno.
Cosa c’era oltre quel cordolo di poliziotti? Cos’è che doveva, per forza, essere nascosto ai nostri occhi?
Ma soprattutto, se questo è stato l’atteggiamento nei confronti di 4 europarlamentari seguiti da 3 giornalisti, è lecito chiedersi cosa avvenga lontano dalle telecamere, ai confini d’Europa, nei confronti di queste persone che cercano solo un futuro migliore per sé e per i propri figli?