Ci sono immagini che ci colpiscono più di altre. Sono immagini che, per qualche ragione, toccano corde più profonde, ci spingono ad agire, ci trasmettono l’urgenza di non restare immobili.
Per me è stata questa qui, che racconta il freddo, la neve, la fatica. Ma anche l’urgenza di non restare fermi, di pretendere un futuro migliore per sé e per i propri figli. Accade quotidianamente, lungo la rotta balcanica. Nonostante il freddo, la neve, i muri, i fili spinati, le mine antiuomo, queste persone continuano a muoversi, a pretendere un futuro decente.
È per questo che, insieme ai colleghi eurodeputati Brando Benifei, Pierfrancesco Majorino e Alessandra Moretti questa sera partiremo per #Zagabria, per vedere coi nostri occhi quanto sta accadendo ai confini dell’Europa. Visiteremo alcuni centri di accoglienza in #Croazia e gli accampamenti in #Bosnia. Cercheremo di farci un’idea più chiara degli errori commessi e degli aiuti necessari.
Non casualmente, nelle stesse giornate Massimiliano Smeriglio incontrerà associazioni ed enti sul versante “italiano” del confine.Vi terremo informati, anche attraverso i nostri canali social, su quel che troveremo e sulle iniziative future. Perché non si può restare immobili davanti all’urgenza di chi sfida la neve per pretendere un tozzo di pane per i propri figli.